Fiorista Piano Vincenzo di Piano Giuseppe - C.so G.Mazzini, 86 - CB- Fiori, piante e allestimenti floreali.

Consigli per gli Sposi


Questa pagina è dedicata agli sposi e vuole essere un vademecum sulla scelta ottimale degli addobbi floreali.

 

a cura di

Pino Piano floral designer della ditta “Fiorista Piano Vincenzo” via Mazzini, 86 Campobasso.

Consigliere Nazionale Federfiori, Presidente Regionale.

 

I fiori, la giusta cornice al giorno più importante della vostra vita…..

Quante volte ci siamo imbattuti in frasi che rispecchiano quello che realmente vorremmo nel giorno del nostro matrimonio.

Tutto deve essere perfetto, dalla cerimonia al ricevimento, gli ospiti devono sentirsi a proprio agio, ma nello stesso tempo partecipi di un momento unico e irripetibile.

Ma come rendere questi momenti ancora più belli anche attraverso i fiori?

I fiori rappresentano un tassello indispensabile, una enorme fonte di emozioni.

Partendo dalla chiesa prescelta, arrivando alla sala ricevimento, passando attraverso le case degli sposi per finire all’abito della sposa, tutto quello che si andrà a realizzare dovrà essere studiato attentamente in relazione ad ogni ambiente.

Il periodo, l’orario, lo stile della chiesa e la sua illuminazione, i colori, le dimensioni, sono solo alcuni degli elementi che un bravo fiorista professionista deve tener conto al fine di comunicare attraverso i fiori le emozioni degli sposi a tutti i partecipanti.

Non vi accontentate dell’addobbo cotto e precotto uguale per tutti senza stile e senza emozioni!!”

 

“Prima di tutto vorrei intervenire come rappresentante nazionale della categoria, in quanto sono consigliere nazionale della Federfiori e a breve insegnante di arte floreale e quindi dare qualche informazione per quanto riguarda Federfiori. La Federfiori è la federazione nazionale dei fioristi italiani è praticamente il sindacato che tutela la categoria ed ha la scuola professionale per fioristi più importante d’Italia.

Questa scuola ha il compito di formare i fioristi per farli diventare dei veri professionisti e di conseguenza far crescere la cultura floreale a tutti i clienti fruitori.

 

Sfatiamo alcuni luoghi comuni che caratterizzano la scelta degli addobbi floreali ed alcuni consigli importanti:

 

Come scegliere il fiorista, a chi affidarsi:

Prima di tutto la serietà e l’esperienza di un fiorista professionista (meglio se Federfiori) è un elemento fondamentale affinché venga fuori un servizio matrimoniale come lo avevamo progettato e voluto. Il passaparola è un forte metro di giudizio, però attenzione a non prendere tutto per “oro colato”, è molto meglio farsi un giro e parlare e vedere le proposte che ogni fiorista vi offre. Spesso siamo bloccati da luoghi comuni sul fiorista: “è bravo ma caro”, “è il fiorista dei vip”, oppure “è il fiorista dei poveri”, ecc., discuterne di prima persona è sicuramente la migliore cosa. Si potrà capire il grado di professionalità di chi avete davanti.

Succede spesso purtroppo che all’ultimo momento il fiorista modifichi qualche elemento dell’addobbo senza avvisare il cliente, questo è inammissibile, inaccettabile e dannoso per tutta la categoria oltre che per gli sposi e da un segnale forte sulla scarsa professionalità del fiorista.

 

Seconda cosa scegliete e fatevi spiegare con calma e con esattezza quello che si andrà a realizzare, con costi e tipologie di fiori e le disposizioni delle composizioni, quindi di tutto il progetto

 

Non basta avere estro e creatività per portare avanti un negozio di fiori, diffidate degli “artisti” improvvisati e autodidatti, sono quelli che creano più confusione di tutti verso la clientela, perché non avendo la giusta preparazione tecnica e teorica hanno come unica arma per lavorare e tirare avanti quella di vendere fiori a basso costo,soprattutto perchè di seconda scelta e di pessima qualità .

Chi vi promette grandi sconti e prezzi bassi è consapevole che non è in grado di offrirvi la giusta professionalità e tenterà di ammaliarvi con il “trucchetto” del prezzo, facendovi fare alla fine una magra figura.

 

Chiedete al vostro fiorista di fiducia se ha frequentato la Scuola Federfiori e se si aggiorna ogni anno.

 

Per ottenere un addobbo matrimoniale ottimale significa impegnare molto tempo nella progettazione e nella realizzazione.

 

L’addobbo è per noi fioristi come un vestito per il sarto ogni persona ha la sue caratteristiche e le sue esigenze.

Partire con l’idea di quanto ci vuole, a livello economico, per un addobbo è l’approccio più sbagliato perché finché un vestito non lo provi e vedi che ti sta bene, non lo compri e quindi il prezzo non ha più importanza.

 

Scelta della location:

ogni coppia di sposi sa che il proprio sarà il matrimonio più bello e originale.

Ogni cosa sarà curata con amore ed estro..

La scelta del luogo della cerimonia e del rinfresco non è un argomento semplice, perché per rendere unico e indimenticabile il giorno del matrimonio, bisogna tenere in conto tante variabili.

La selezione del luogo della cerimonia può essere ampia:

si parte, tradizionalmente, dalla chiesa parrocchiale, per poi poter scegliere la chiesa antica o la romantica chiesetta in campagna, solitaria e accogliente.

Si può preferire qualche originale chiesa all’aperto, o l’imponenza di un Santuario, la mistica grotta o il silenzioso eremo.

Sempre più spesso è proprio la Sala Comunale che fa da cornice ai sempre più frequenti matrimoni civili, ma si può optare anche per il proprio giardino per un matrimonio all’americana.

 

Stile dell’addobbo:

è in questo caso che il fiorista professionista si differenzia dal semplice fioraio inesperto e principiante.

Per decidere come sarà lo stile dell’addobbo, il fiorista dovrà conoscere con cognizione tecnica lo stile architettonico della location da addobbare e si dovranno inevitabilmente rispettare i canoni stilistici con la scelta di fiori adatti.

 

Scelta dei fiori:

Partiamo per tradizione dal luogo della cerimonia che sia una chiesa, la sala comunale per matrimoni civili, in giardino con la cerimonia all’americana, per passare alla sala ricevimento partendo delle case degli sposi, all’automobile

Poi pensiamo alle persone con fiori all’occhiello per gli uomini e ai corsage per le donne

La sposa può adornare la testa con un diadema floreale oltre che al classico bouquet

Oppure con stravaganti e originali bracciali di fiori o addirittura con delle cavigliere.

 

Quindi abbiamo a disposizione innumerevoli possibilità di utilizzare i fiori nel giorno del matrimonio comunque ogni location che si sceglie per la cerimonia, che sia la chiesa, la sala comunale o il giardino ecc., ha delle proprie caratteristiche stilistiche ben definite e ben definibili dal professionista che devono essere sfruttate al meglio, come?

Attraverso lo studio e la conseguente progettazione dell’addobbo

Un consiglio che do è quello di diffidate da chi vi propone un addobbo diciamo precotto o standard, non esistono addobbi che vanno bene per tutti i luoghi e perchè no per tutte le tasche, visto che alla fine ha grande importanza il fattore economico

Ma il prezzo non può e non deve essere l’unico elemento che ci fa decidere o meno di scegliere questo o quell’altro fiorista.

 

Il prezzo

Fare un preventivo esatto e congruo non è facilissimo,

se non si bada bene a tutti gli elementi si rischia di non ottenere un risultato ottimale.

Un fiorista professionista questo la sa e non vi dirà mai “poi vediamo” “non ti preoccupare” “dopo facciamo i conti”, significa non avere la giusta esperienza e la giusta serietà. Quindi diffidate da questi “fiorivendoli”, permettetemi l’aggettivo.

 

Nota a parte per la qualità dei fiori:

i fiori possono essere di diverse tipologie di qualità, non si può dire rosa rossa così giusto per dire, la stessa rosa rossa ha almeno 10 varietà di prezzo diverso, che va in base alla lunghezza alla grandezza e così via.

In questo il fiorista preparato deve dare segno di fiducia e di grande professionalità.

 

Il bouquet

Altro luogo comune che riguarda il bouquet della sposa è che sia per forza di cose uguale all’addobbo della chiesa. Può esserlo ma non deve esserlo, perché l’addobbo deve rispettare regole stilistiche e proporzioni della chiesa e della funzione religiosa, il bouquet invece deve essere la ciliegina sulla torta, il gioiello, l’ultimo ritocco che rifinisce l’abito nuziale, è il tocco di emozione floreale che la sposa porta con se.

 

Non esistono due sposa che abbiano lo stesso bouquet perché sono persone con caratteri e caratteristiche diverse.

Per quanto riguarda le forme non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Però anche per questo ci sono regole ben precise.

Prima di tutto partiamo dallo stile dell’abito nuziale, se scegliamo un abito barocco il bouquet non potrà essere fatto da due calle tenute in mano semplicemente, ma sarà un trionfo di fiori e di verdi , stracolmo e ridondante.

 

Poi c’è da tenere bene in considerazione le misure fisiche della sposa,

non possiamo fare un bouquet tondo e piccolino ad una ragazza alta 1 metro e 90 che porta un tacco da sette centimetri, perché non rispetteremo mai le proporzioni della figura sposa.

 

Dicevo delle forme

La scelta è davvero infinita ………………………………………….

Si va dal semplice e classico tondo a quello cascante e così via

anche se ormai non si parla più solo di forme ben definite la libertà e l’esaltazione del fiore diventa una priorità.

 

Tempi tecnici

Per un fiorista professionista progettare un addobbo comporta un lungo lavoro, ci vogliono almeno 2 o 3 mesi tra il sopralluogo della chiesa, del ristorante, dell’atelier per l’abito,della scelta dei fiori e del progetto finale, questo non significa un conseguente e automatico aumento del prezzo, ma una giusta programmazione dell’evento e un preventivo giusto.

 

Dopo avervi illustrato brevemente le notizie da avere presente, vi invito presso il mio negozio per “farci due chiacchiere” senza impegno.

 

Vi aspetto in via Mazzini, 86 a Campobasso

per appuntamenti e info 0874 60649

(Pino  3476566803)